IMU – Dichiarazione di ricovero permanente in istituto di anziano o disabile per assimilazione abitazione principale

Servizio attivo

Si considera abitazione principale l’unità immobiliare posseduta da anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario, a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata.

Argomenti

A chi è rivolto

Anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituto di ricovero o sanitario, a seguito di ricovero permanente

Descrizione

Si considera abitazione principale l’unità immobiliare posseduta da anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricovero o sanitari, a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata. In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare, coincidente con l’ultima unità immobiliare adibita ad abitazione principale dell’anziano o disabile. Allo stesso regime dell’abitazione soggiacciono le eventuali pertinenze.

Come fare

L’anziano o disabile che acquisisce la residenza in istituto di ricovero o sanitario, che intende usufruire dell’assimilazione deve presentare apposita autocertificazione, utilizzando la dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, disponibile a fondo pagina in MODULISTICA. La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà compilata e debitamente firmata, assieme a copia di documento d’identità e alla dichiarazione rilasciata dall’istituto di ricovero o di accoglienza attestante la data del ricovero, può essere presentata in una delle seguenti modalità:

a mano all’Ufficio Protocollo del Comune
via mail, all’indirizzo mail verghereto@pec.unionevallesavio.it
tramite posta, all'indirizzo: Comune di Verghereto, Via Caduti di Ungheria n. 11 -47028, oppure al Comune di Cesena, Servizio tributi Piazza del Popolo n. 10 – 47521 Cesena (FC)

Cosa serve

Occorre:

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, disponibile a fondo pagina in MODULISTICA, compilata e debitamente firmata, assieme a copia di documento d’identità e alla dichiarazione rilasciata dall’istituto di ricovero o di accoglienza attestante la data del ricovero.

Cosa si ottiene

Assimilazione dell’unità immobiliare dell’anziano o disabile ad abitazione principale.

Tempi e scadenze

La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà va presentato al protocollo dell’Ente entro il termine di scadenza della rata di saldo IMU dell’anno in cui si verifica il presupposto per l’assimilazione. Le comunicazioni già presentate negli anni scorsi ai fini IMU conservano la loro validità fino a quando non interverranno variazioni.