Descrizione
In riferimento all’emergenza causata dall’alluvione nei territori dell’Emilia-Romagna, Toscana e Marche del maggio 2023, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA) con la delibera n. 565/2023 (https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/23/565-23 ) ha previsto specifiche agevolazioni per le utenze domestiche e non domestiche, attive alla data del 1° maggio 2023, e interessate dall’alluvione di maggio 2023.
L’agevolazione consiste in una decurtazione della TARI riferita ai mesi di maggio, giugno, luglio, agosto, settembre e ottobre 2023 ed è applicabile ai soggetti titolari di utenze TARI, se sussistono i requisiti predeterminati nella deliberazione di ARERA, solamente dietro presentazione di apposita istanza, sotto forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa ai sensi dell’articolo 47 del testo unico di cui al D.P.R. 445/00, in cui sotto la propria personale responsabilità, anche penale in caso di dichiarazioni mendaci, il titolare dell’utenza interessata deve attestare, utilizzando l’apposita modulistica:
- per le utenze domestiche, che l’utenza è asservita ad un’abitazione risultata compromessa nella sua integrità funzionale, in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nel mese di maggio 2023, sulla base di un’ordinanza di sgombero oppure di un ordine di evacuazione oppure di altra idonea documentazione rilasciata dal Comune territorialmente competente.
- per le utenze non domestiche, che l’utenza è asservita ad una sede risultata compromessa nella sua integrità funzionale in conseguenza degli eventi alluvionali verificatisi nel mese di maggio 2023, sulla base di una perizia asseverata o giurata, con riferimento ai soli danni tali da rendere necessaria la ricostruzione dell’immobile e/o la sua delocalizzazione, anche temporanea.
In entrambi i casi, vanno indicati i dati identificativi dell’utenza asservita all’abitazione e/o alla sede.
La richiesta per il riconoscimento dell’agevolazione ai fini TARI dovrà essere presentata entro il 30 giugno 2024 presso lo Sportello TARI del Comune.