Che cos’è il Servizio Civile Regionale
La Regione, con la legge regionale 20/2003, ha istituito il servizio civile regionale e ha definito le modalità per lo sviluppo e la valorizzazione dell’esperienza di servizio civile nazionale, in Italia e all’estero, e di servizio civile regionale.
In base alla L.R. n. 20/2003 possono svolgere il servizio civile regionale, senza distinzione di sesso o di appartenenza culturale o religiosa, di ceto, di residenza o di cittadinanza:
- I giovani tra i 15 ed i 18 anni, impegnati gratuitamente nell’ambito dei progetti d’impegno predisposti ed attuati dagli Enti di servizio civile, con modalità di svolgimento, attestazione e valorizzazione dell’esperienza adeguate e integrate nei percorsi scolastici e nell’obbligo formativo;
- giovani tra i 18 ed i 29 anni;
- adulti e anziani, in modo gratuito.
I giovani in servizio civile operano in diversi ambiti:
- assistenza, prevenzione, cura, riabilitazione, reinserimento sociale, promozione e tutela dei diritti sociali e di cittadinanza;
- educazione e promozione culturale, educazione alla pratica sportiva;
- protezione civile;
- cooperazione allo sviluppo ed interventi di pacificazione fra i popoli;
- difesa ecologica e tutela ed incremento del patrimonio forestale;
- salvaguardia e fruizione del patrimonio artistico, monumentale ed ambientale.
La Regione, per lo svolgimento delle proprie funzioni, si avvale delle attività propositive e consultive della Consulta regionale per il servizio civile.
Inoltre per avvicinare ancor più il servizio civile al territorio e alle comunità locali, elementi di senso insostituibili di questa esperienza, sono stati istituiti i Coordinamenti provinciali degli Enti di Servizio civile (Co.Pr.E.S.C.).